Descrizione
Regolamento approvato con Delibera di CC n. 16-2002
Estratto dal regolamento:
TITOLO I
COMPETENZE DELL’ISTITUZIONE art. 1 OGGETTO
1. Il presente Regolamento disciplina, in attuazione dell’art. 114 della D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267 e dell’art. 38 e seguenti del vigente Statuto comunale, le attribuzioni ed il funzionamento dell’Istituzione comunale "Bustigo 2", organo strumentale del Comune di Grandate, per la gestione in forma autonoma degli alloggi per anziani e relative pertinenze ed accessori di proprietà comunale.
2. Con deliberazione del Consiglio comunale potrà essere affidata all’Istituzione la gestione di altri servizi nell’ambito delle iniziative di carattere sociale, culturale e sportivo o ad esse riconducibili. Nella deliberazione dovranno essere indicate le caratteristiche dei servizi da rendere e, se necessario, l’ulteriore capitale di dotazione da conferire.
TITOLO II
CRITERI DI GESTIONE art. 2 AUTONOMIA GESTIONALE
1 L’Istituzione gestisce in autonomia le risorse proprie e affidate, secondo criteri di efficienza, economicità e trasparenza della gestione, conformemente agli atti di indirizzo degli organi di governo del Comune.
art. 3 CAPACITA’ NEGOZIALE E CONVENZIONI
1. L’Istituzione, nel pieno esercizio dell’autonomia gestionale che l’ordinamento le riconosce, ha la capacità di compiere tutti gli atti negoziali necessari al perseguimento delle proprie finalità istituzionali e di stipulare contratti, concessioni e convenzioni.
2. Allo scopo di assicurare l’efficienza nella realizzazione dei servizi, previa analisi dei costi e benefici, l’Istituzione può stipulare convenzioni a tempo determinato con Enti, Associazioni, Aziende.
3. Le convenzioni sono deliberate dal Consiglio di amministrazione, con riferimento agli indirizzi del Consiglio comunale, e stipulate dal Direttore.
4. Ove si intenda procedere a stipulare convenzioni con altre Amministrazioni pubbliche l’ipotesi di convenzione, approvata in schema dal Consiglio di amministrazione, dovrà essere preventivamente inviata al Sindaco per l’esame e la deliberazione del Consiglio comunale.