Casetta dell'acqua

Il 28 aprile 2014, la Provincia di Como e 49 Comuni della Provincia, dando seguito a quanto disposto dalla vigente normativa in materia, hanno costituito Como Acqua s.r.l., la società destinata ad assumere l’affidamento “in house” del servizio idrico in qualità di Gestore Unico Provinciale.
A seguito della fusione per incorporazione di 12 società territoriali pubbliche preesistenti avvenuta nel 2018, a partire dal 2019, Como Acqua Srl è diventata operativamente il Gestore del SII nel territorio comasco.
Al fine di perseguire quotidianamente l’obiettivo di distribuire acqua potabile destinata al consumo umano il Gestore monitora l’acqua nel suo percorso, dalla captazione (sorgente, pozzo o presa da acque superficiali), lungo l’adduzione, sino ai punti di accumulo: serbatoi, ove sono presenti gli impianti di trattamento (di disinfezione con sodio ipoclorito, a raggi UV, ad Ozono, filtri a sabbia e a carbone, ecc) per poi seguitare nella distribuzione (rete di acquedotto) sino al contatore, punto di consegna dell’acqua all’utente, punto in cui terminano tutte le competenze del Gestore.
Il monitoraggio avviene da remoto con l’utilizzo del telecontrollo e in campo mediante sopralluoghi, manutenzioni ordinarie e straordinarie e mediante il controllo della qualità dell’acqua effettuato seguendo piani di analisi.
Pertanto tutti i risultati delle analisi vengono riportati sul sito del Gestore (COMO ACQUA Srl) al seguente link: https://comoacqua.it/qualita-dell-acqua/

La "Casa dell'Acqua" è un bene pubblico a disposizione della cittadinanza, per il cui mantenimento in buono stato è necessario il contributo di tutti

MODALITÀ DI PRELIEVO: 

Utilizzare bottiglie e/o contenitori nuovi da adibire esclusivamente a questo tipo di acqua e successivamente, prima di ogni prelievo, verificarne la pulizia.

E' preferibile utilizzare bottiglie di vetro in quanto si possono igienizzare regolarmente con un attento lavaggio, altrimenti utilizzare contenitori con dicitura "per alimenti".

Se vengono utilizzati contenitori di plastica, sostituirli periodicamente e lavarli periodicamente.

Usare contenitori dotati di chiusura ermetica o di tappo a vite.

Mantenere l'igiene del contenitore di prelievo.

Quantità massima prelevabile per singolo accesso: 6 litri di acqua

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE DELL'ACQUA: 

Conservare l'acqua in luoghi freschi e non lasciarla in posti esposti al sole o al caldo.

Non conservare l'acqua prelevata per lunghi periodi, preferendo frequenti approvvigionamenti ed evitando di effettuare grandi scorte.

DIVIETI:

• Divieto di compiere operazioni di sciacquo, lavaggio e altre azioni che comportino spreco di acqua
• Divieto di bere direttamente dagli erogatori
• Divieto di fare bere animali dagli erogatori
• Divieto di toccare o imbrattare gli erogatori, la griglia e il piano di appoggio sottostanti
• Divieto di lavarsi le mani direttamente dagli erogatori e qualsiasi azione contraria alle norme igienico-sanitarie
• Divieto di utilizzo della fontana per usi diversi dal consumo umano (lavaggio veicoli, giochi..)
• Divieto di applicare o accostare ai rubinetti di erogazione dell'acqua dispositivi di vario genere che consentano diverse modalità di prelievo (es. canne, prolunghe ecc.)
• Divieto di commercializzare l'acqua prelevata
• Divieto di ostacolare l'utilizzo della struttura e renderne disagevole l'accesso con la sosta dei mezzi
• Divieto di mantenere comportamenti antigienici nei pressi e nelle vicinanze dell'impianto

NORME DI COMPORTAMENTO:

• Rispettare l'ordine di arrivo
• Dare la precedenza agli utenti diversamente abili e alle donne in stato di gravidanza
• Spegnere il motore del proprio veicolo nell'attesa del riempimento dei contenitori
   

Contributo per il servizio (1/2 litro di acqua):

• acqua affinata fredda    Euro 0,02=
• acqua affinata fredda gassata    Euro 0,03=

Orario di funzionamento in vigore: dalle ore 6.30 alle ore 22.00

Estratto del regolamento di gestione Casa dell'acqua, consultabile in versione integrale accedendo alla sezione “Amministrazione" > “Documenti e dati” > “Atti normativi”